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sabato 29 aprile 2017

Ancora morti bianche: d'altronde mancando i controlli e la formazione, cosa si vuol sperare???

Tragedia sulla linea Varna-Bressanone: l'incidente ha causato uno scontro di due treni cantiere, dove uno dei mezzi ha percorso circa 2 km fuori controllo, per poi finire per schiantarsi in modo violento su due operai, che sono deceduti all'istante.
Un Tir piomba su un cantiere stradale e causa due morti: nove feriti sull'autostrada A10.
Sono solo due disgrazie, occorse in questi giorni, che mostrano come sul piano della prevenzione, ci sia ancora tanto lavoro da fare...
Va premesso innanzitutto che uno dei fattori più gravi, è costituito principalmente dalla mancanza dei controlli, a causa, sia del personale fortemente ridotto, che per la riduzione logistica di quelle struttura, limitata negli anni da sempre meno risorse finanziarie...
Da un'analisi difatti è emerso come, solo il  5% delle aziende viene controllato... mentre i restanti, proseguono il più delle volte negli illeciti, con personale non registrato e la cosiddetta "sicurezza" lasciata al caso o alla fortuna...
Difatti, durante quei controlli è emerso come molte aziende, non  avessero mai consegnato ai propri dipendenti i DPI individuali o quelli collettivi e soprattutto, che gli attestati di formazione rilasciati per gli stessi, fossero di fatto falsi...
A parte quindi la truffa, il rischio... è quello di avere personale con patentini specializzati o con attestati di formazione di terza classe, senza che gli stessi, avessero ricevuto adeguate abilità, non avendo mai svolto direttamente sul campo, quelle necessarie prove teoriche e pratiche...
Ecco quindi che alla richiesta di verifica da parte dei committenti (o dei loro responsabili RSPP e/o Coordinatori della sicurezza), sulla consegna dei corsi di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, sia per il personale presente o per quello in fase d'inserimento, ecco che la maggior parte di queste aziende, provvede a falsificare gli attestati o li ottiene pagando da enti non autorizzati anche tramite web...
Ecco quindi i veri motivi per cui molti di quei lavoratori, non essendo abilitati... non sanno prevenire i rischi, ma soprattutto, reagiscono in modo scorretto a quelle situazioni di pericolo...
Le indagini hanno dimostrato come i presunti corsi di formazione, non venivano nella realtà mai svolti, anche perché la maggior parte di quei datori di lavoro, preferivano comprare l'attestato, che non perdere una giornata di lavoro ai propri dipendenti, (giornata... ovviamente retribuita, proprio a causa della presenza obbligatoria di quei corsi...).
Abbiamo visto come d'altronde, proprio nella nostra regione Sicilia, molti di quei corsi di formazione, siano stati realizzati da uomini legati alla politica, per dare modo a loro di creare società fittizie intestandole a prestanome, far girare milioni di euro dalle casse regionali, dare posti di lavoro a familiari e parenti, favorendo amici consulenti che avrebbero successivamente ricambiato il favore, dando quel necessario appoggio alle prossime elezioni...
Un vero e proprio business, favorito dal rapido diffondersi di queste cosiddette strutture parallele, veri e propri concorrenti di quegli Enti Paritetici autorizzati...  
Inoltre, alla limitata verifica di quei controlli, va aggiunta la lentezza della giustizia e le pene irrisorie inflitte a quei datori di lavoro... una volta scoperti, gli stessi che, pagando una semplice ammenda, si sono ritrovati nuovamente liberi dal proseguire per come finora fatto...
Ovviamente con questo sistema "illegale", sono in molti ad averci guadagnato: gli imprenditori che non restavano privi dei propri lavoratori, le società alle quali venivano affidate le formazioni, i loro consulenti... il più delle volte privi di qualsivoglia abilitazione o esperienza personale per compiere quei corsi di formazione e in tutto questo, chi ci ha rimesso come sempre, sono i dipendenti, che non hanno ottenuto alcuna reale abilitazione professionale, se non soltanto un certificato, da utilizzare quale carta straccia...
Nel frattempo come vediamo... i ponteggi crollano, le pratiche di primo soccorso errate causano gravi danni, non solo agli infortunati, ma anche a quegli stessi soccorritori; identica situazione si ripete nei casi d'incendio, con l'errato utilizzo delle vie di esodo o delle uscite d'emergenza ed infine, per quei casi di morte legati a lavori in ambienti confinati o per quelli di alta quota...
I lavoratori... per guadagnarsi un pezzo di pane, lasciano per sempre le proprie famiglie; mariti, padri, figli... restano vittime in questo paese, di quella continua negligenza, sia di chi avrebbe dovuto semplicemente far rispettare le normative previste, che di tutti coloro che avrebbe dovuto quelle regole (in tema di sicurezza) applicarle, ma soprattutto, della mancanza onestà da parte di noi tutti, nel voler mettere in pratica, quegli elementari principi da sempre posseduti (senza l'esigenza di eventuali attestati...), chiamati per l'appunto... moralità!!! 

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