Ci sarà pure un modo per "curare" questi sprechi e questa corruzione, oppure dobbiamo pensare, che l'attuale condizione, andrà avanti così per sempre???
Qualcosa finalmente si sta muovendo, infatti ho letto che è stato preparato un programma chiamato “Curiamo la corruzione” che ha come obiettivo quello d'aiutare il nostro Servizio Nazionale Sanitario, riducendo il livello di corruzione attraverso una maggiore trasparenza, integrità e responsabilità...
Per raggiungere questo ambizioso obiettivo sono state messe in campo diverse attività, sia di ricerca, sia nella pratica, che mirano ad aumentare la consapevolezza sul fenomeno della corruzione, formando il personale delle aziende sanitarie e ospedaliere ad implementare e a testare strumenti innovativi e modelli organizzativi: s'inizia con 4 Asl pilota: Bari, Melegnano e Martesana, Siracusa e Trento...

Gli interventi normativi e gli strumenti di prevenzione e contrasto che sono stati introdotti all'interno delle strutture sanitarie hanno potuto fare poco contro la corruzione.
Nell'ultimo anno è stato evidenziato come il fenomeno corruttivo ha coinvolto il 25,7% delle Aziende sanitarie, ma purtroppo la distribuzione non è la stessa su tutto il territorio: come sempre... la maglia nera va al Sud, dove le strutture in cui risulta almeno un episodio di corruzione sono il 37,3% del totale.
Gli ambiti a rischio corruzione risultano essere quelli degli acquisti e delle forniture, le liste d’attesa e le assunzioni del personale.... a cui vanno aggiunti, raccomandazioni, clientelismo e quant'altro...
Si purtroppo in una Asl su quattro si è registrato almeno un episodio di corruzione solo in questo ultimo anno...
È quanto emerge da una indagine condotta dal Censis sulla percezione dei Responsabili della prevenzione della corruzione di 136 strutture sanitarie.
Si è visto come all'interno di quelle strutture permangono ancora forti differenze tra Regioni, sia nella qualità che nella quantità degli strumenti, inoltre la stessa indagine ha rivelato come il 51,7% delle strutture non ha adottato alcun Piano Anticorruzione...

Come sempre tra le Regioni con la qualità media dei Piani più bassa c'è la Sicilia... accompagnata da Calabria, Campania e Puglia...
La notizia positiva è che il Sistema si sta muovendo per rispondere a questa situazione...
Speriamo che alla fine si giunga a qualcosa di concreto e non delle solite iniziative campate in aria... che hanno quale unico interesse, quello di non produrre alcun reale cambiamento, ma di lasciare tutto così com'è...
Comunque, per adesso, se pur con forti dubbi... voglio provare a crederci, sperando come realmente, si vorrà tentare di curarla... questa "infetta" corruzione!!!
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