Non smette mai la bufera sul Palazzo di Giustizia di Palermo...
Si è appena scoperto, dalle intercettazioni degli investigatori presso l'ufficio dell'ex presidente della Sezione misure di prevenzione beni confiscati (Dott.ssa Silvana Saguto) che, durante lo svolgimento del proprio incarico, si dedicasse con solerzia a segnalare, parenti e amici, ad alcuni amministratori giudiziari (e non solo), per poterli fare inserire in un qualche contesto lavorativo...
Si scopre oggi (al solito... come se fossero chissà quali situazioni anomale.. o perché queste circostanze accadano solo dalle nostre parti... almeno qui qualcuno ha avuto il coraggio di denunciare... mentre in altre eguali realtà, sono in tanti che preferisco stare in silenzio ed anzi si prestano a realizzare tali "combine", pur di avere in cambio qualche favore personali) che non bisogna fare di tutta un'erba un fascio... ma certamente se tali inchieste fossero allargate anche presso altri Tribunali, scommetto (ma sono certo già di vincere...) che le condizioni emerse a Palermo... sarebbero, più o meno analoghe...
Una serie di nominativi messi in fila per essere collocati... grazie propriamente ad alcuni magistrati, che da un lato nominano dei loro amici, quali amministratori in società confiscate e dall'altro, ne promuovono i soggetti "raccomandati"...
Qualcuno sconcertato lo definisce uno "scandalo"... ma io credo che rappresenti quel semplice scambio di favori "dare-avere" che è da sempre presente in ogni momento della nostra vita quotidiana, ma che si tende a parole "ipocritamente" (da parte di quasi tutti... ) a volerle contraddire queste deplorevoli azioni, ma quando ci si trova in prima persona, ecco che il giudizio cambia...
Quindi in definitiva, abbiamo un ufficio, quello del magistrato... convertito in ufficio di collocamento, con assunzioni per gli amici, in particolare per quanti potevano successivamente fare nuovamente comodo... all'interno di quel palazzo di giustizia.
Impiegati... che avevano modo di poter leggere i documenti, prestare attenzione su quanto accadeva intorno a loro, origliare particolari confidenze, ma soprattutto (visto il legame che li accomunava), andare a riferire immediatamente quanto scoperto, su possibili denunce o inchieste o altro, su cui erano venuti a conoscenza e che potevano creare dei seri problemi all'amica/o magistrato...
Una concatenazione d'eventi che faceva si, che tutti si sentissero legati, dopotutto in ballo non c'erano soltanto le loro mansioni o carriere, ma il futuro soprattutto dei loro figli (o parenti vari...) e quindi tutti, pronti a collaborare in silenzio, per quelle prospettive future... rappresentate dalla certezza di un posto di lavoro!!!
Ecco quindi la scelta di piazzare i vari soggetti... questo lo prendi tu, quest'altro lo piazziamo li... e quest'altro ancora (sa... è il figlio di...) cerchiamo d'inserirlo là... e di questo (ma... "giudice"... non è capace di fare nulla...) va be... mettiamolo al centralino, lì... a rispondere al telefono... al posto di quel "Catarella".
Bisogna organizzarsi... trovare nuove soluzioni, sistemare gli "amici degli amici"... sembra di assistere a quei film d'argomentazioni mafiose!!!
Poi ci sono le cimici... che registrano una conversazione fra lo stesso "magistrato" ed il titolare di un noto ristorante in provincia di Palermo... dove, dalla telefonata, si scoprirà essere stato raccomandato per l'incarico di chef, il grande (12 Stelle) "Gordon Ramsey"... no... scusate... mi ero distratto... era solo il figlio del magistrato (che appunto di professione fa lo chef...) e che ovviamente, per l'alta professionalità finora comprovata... non era rimasto contento della proposta economica ricevuta ed ovviamente, si era lamentato con la mammina...
Comunque alla fine l'intesa fu trovata... come sempre dopotutto... come si dice da noi: le cose alla fine - in un modo o in un'altro - si sistemano sempre!!!
Indubbiamente è grave udire quanto sopra... ma dopotutto... cosa deve fare una mamma per i propri figli, se non questo...
Si vi capisco... ascoltare di raccomandazioni per un posto di chef per il figlio può sicuramente dare fastidio, ma ciò che è più preoccupante è la richiesta per l'altro figlio... quello che vuole fare il concorso per commissario... e poi vuole fare un corso in criminologia...
Intravvedere alla fine come, non solo una parte delle nostre istituzioni sono corrotte, ma anche gli eventuali figli di quest'ultimi... e dover constare come questi a breve, possano divenire rappresentanti di quelle nostre forze dell'ordine, futuri agenti di un partecipato sistema collusivo-mafioso... allora, ahimè... mi chiedo: quale possibile speranza potrà mai avere questo nostro paese di risollevarsi???
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