Mi consola sapere quindi, che almeno nella prossima vita... verremo giudicati con equità e non per come avviene in questa terra...
In quel periodo, si poteva comprendere anche, quali forze mettere in campo e fino a che punto era giusto spingersi...Viceversa, in questa attuale "democrazia"... non è permesso nulla, neppure esprimere il proprio dissenso pubblicamente senza essere immediatamente censurati...
Comprendo bene, i rischi che si hanno nel voler tentare d'accelerare alcuni processi sociali, ricercando sempre e in ogni circostanza, quella chiarezza d'azione, che a volte risulta eccessiva (ai pian alti...), ma che serve a comprendere fino in fondo, verso quali processi, sociali e culturali, ci si sta indirizzando...
Per cui, se pur comprendo quali cambiamenti abbiano necessità e di quanto tempo necessitano la loro attuazione, non posso che costatare, come il più delle volte, questi tempi... sembrano prolungarsi all'infinito, risultando flemmatici, quasi per non voler approdare a "nulla"...
Mi sembra che a volte si preferisca restare dinnanzi a quella soglia... che forse, non verrà mai aperta!!!
Sì... è come riportavo sopra, continuare a indugiare perennemente... è come voler insistere in quella formale esitazione: né caldi e né freddi, ma semplicemente tiepidi!!!
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