In attesa dello spoglio elettorale, passiamo il tempo a ridere...

Berlusconi all’Inferno (e altre storie di paradisi perduti).

1. L’Inferno? Un’azienda da riorganizzare

Berlusconi muore e si presenta davanti a San Pietro, che lo squadra con aria severa: In vita sei stato egoista, narcisista, dissoluto e privo di scrupoli. Direzione: Inferno.

Arrivato laggiù, però, trova il caos più totale: diavoli in cassa integrazione, fiamme che si spengono, dannati in fila interminabile. "Ma qui serve un manager!" pensa Silvio, e in quattro e quattr’otto sistema tutto: turni di torture ben organizzati, liste d’attesa snellite, fiamme a rendimento ottimale.

Satana, impressionato, lo promuove.

Poi chiamano dal Purgatorio: stesso problema, stessa soluzione. San Pietro, incuriosito, lo convoca: Il Paradiso ha bisogno di una riorganizzazione. Hai una settimana per presentare un progetto.

Berlusconi lavora giorno e notte e consegna un piano perfetto. Gesù lo legge, annuisce soddisfatto… poi fa una pausa.

Tutto geniale. Ma una cosa non mi è chiara: perché Io dovrei fare il vicepresidente?

2. Renzi e l’Inferno in modalità "campagna elettorale"

Renzi scivola su un tappeto rosso (troppo lustro) e finisce in Paradiso. San Pietro lo accoglie con un sorriso imbarazzato; Eccellenza, siamo onorati, ma… non sappiamo davvero dove metterla. Facciamo così: un giorno all’Inferno, uno in Paradiso, poi sceglierà.

Giorno 1 - Inferno: Un lussuoso campo da golf. Amici politici, risate, caviale, Satana che fa battute spiritose. "Ma qui si sta benissimo!" pensa Renzi, commosso dagli abbracci dei colleghi.

Giorno 2 - Paradiso: Nuvole, arpe, preghiere. Una noia mortale.

Alla fine, San Pietro: — Allora? Ha scelto?

Sinceramente… Inferno!

L’ascensore scende, le porte si aprono: deserto, immondizia, amici in tuta che raccolgono rifiuti. Satana gli sorride:

Ieri era campagna elettorale. Oggi hai votato per noi.

3. Salvini e la solidarietà… benzinata

Un passante vede folla e Salvini in prima fila:

Che succede?

Un immigrato si è dato fuoco!

E voi cosa avete fatto?

Una colletta per la vedova e il figlio.

Quanto avete raccolto?

50 litri.

4. La barzelletta (tragica) del Jobs Act

Meloni in conferenza stampa:

Conoscete quella sulle tutele universali di Renzi?

Quattro lavoratori disoccupati dopo 4 anni:

Rossi (dipendente): 2 anni di sussidio.

Verdi (metà Co.Co.Pro, metà dipendente): 1 anno.

Viola (solo Co.Co.Pro): 6 mesi.

Gialli (partita IVA forzata): niente.

Vi fa ridere? No? Eppure Renzi la trova esilarante.

Morale?

Se l’Inferno è un’azienda, il Paradiso un ufficio statale e la politica una barzelletta, forse il problema non è dove finiremo: ma come ci siamo arrivati.