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mercoledì 13 maggio 2020

Forse esagero... ma vorrei sapere: "chi pagherà i prossimi stipendi dei dipendenti pubblici e tutte quelle pensioni???

La pandemia da "coronavirus" ha bloccato tutto, in particolare tutte le attività d'impresa che improvvisamente si sono trovate a chiudere i battenti...
Eguale situazione è accaduta a molti professionisti e anche a quanti svolgono la propria attività in maniera individuale o artigianale...
E poi vi è quella fascia della media borghesia, costituita da proprietari di beni immobili da cui lo Stato preleva semestralmente denaro, come se esso avesse partecipato ai sacrifici fatti nel corso di generazioni... 
Ecco allora chi bisogna ringraziare, già... quelle industrie, quelle imprese di costruzione, quelle attività commerciali, quei settori della ristorazione, del turismo e tutte quelle famiglie che insieme a quanti si occupano di consulenze e servizi provvedono da sempre al pagamento degli stipendi dei dipendenti pubblici e di tutto quel gran numero di pensionati...
Ora in questa sede non entro nei meriti, come ad esempio se essi siano molti o troppo pochi, se costano alle casse dello Stato tanto, se rendono per quanto ricevono oppure se a fine mese, in maniera indegna, incassano quello stipendio immeritatamente...
No... non possiamo fare di tutta un'erba un fascio, non sarebbe corretto, abbiamo assistito come in questi mesi alcuni di loro abbiano puurtroppo perso la loro vita!!!
E cosa dire di quegli insegnanti che in queste ore si sono messi a disposizione dei loro alunni per completare il programma o per portare quei loro discenti agli esami di maturità!!!
D'altronde se si analizza in maniera scrupolosa ove questi dipendenti pubblici operano, possiamo scoprire come il problema non sta nel numero degli addetti o nel costo globale, ma nella difformità tra ambiti e nello spreco che alcuni di quei settori hanno nei confronti di altri forse ben più necessari... 
Vediamo quindi di chiarire con i numeri come le dimensioni reali delle risorse umane pubbliche non corrispondano alla quantità di servizi e benefici che questi offrono alla collettività...
Ad esempio leggere di alcuni numeri spropositato di impiegati in alcuni categorie, toglie risorse ad altri settori che viceversa avrebbero necessità di essere di gran lunga maggiori... 
D'altronde molte di quelle procedure compiute all'interno di quegli uffici potrebbero essere compiute tramite autocertificazione on-line, ed ancora, si potrebbero utilizzare tutta una serie di società di servizi privati a modello "CAF" con costi inferiori (si sa che le retribuzioni sono inferiori per i lavoratori privati...) ma soprattutto, essendo commisurate con i servizi realizzati, non vi sarebbero sprechi o come si dice... tempi morti!!!
Ed ancora, leggere di quel gran numero di soggetti posti all'interno del Parlamento, Ministeri, Regioni e Autonomie locali o regioni a Statuto speciali, Presidenza del Consiglio, etc... ecco, osservando all'interno di quei dipartimenti, viene da chiedersi se no fosse possibile recuperare non solo qualche miliardo, ma soprattutto, destinare queste somme a quegli Enti di Ricerca, l'Università o anche Servizio sanitario... 
Secondo la Ragioneria generale dello Stato gli impiegati pubblici sono all'incirca 3 milioni e mezzo, costi che come riportavo all'inizio vengono sostenuti  da una parte dei cittadini...
Certo vi sono settori che incidono più di altri... taluni ad esempio presentano un alto numero di occupati, ma certamente non possiamo pensare di ridurre quanti destinati all'istruzione pubblica, come non si può pensare di limitare il numero già esiguo dei nostri corpi di polizia, forze armate, magistrati, vigili del fuoco, etc... 
Mi auguro quindi d'aver fatto comprendere che se da una parte c'è un Italia che produce e mantiene un apparato statale, dall'altro, a causa della avvenuta pandemia, quella parte di paese - per facilitazione la definirò "privato" - è ancora sospeso e non ha di fatto messo in moto la propria macchina economica e quindi, non potrà partecipare in alcun modo a quel sostentamento attraverso pagamenti fiscali, contributivi, redditi, iva, etc, necessari per pagare quegli stipendi e pensioni...
Ed allora mi chiedo: "chi pagherà i prossimi stipendi dei dipendenti pubblici a cui vanno sommate per l'appunto tutte quelle pensioni erogate dall'INPS???
Come farà il governo del Presidente Conte??? Utilizzerà forse le somme provenienti dall'Ue per pagare quegli stipendi, invece di destinarli per far ripartire il Paese, che è d'altronde l'unico motivo per cui essi sono stati concesse!!!
Se non si pensa immediatamente a far ripartire l'economia, se non si riparte con l'occupazione, se non si agevola l'ingresso nel mondo del lavoro dei giovani, se si pensa esclusivamente a dare sussidi a modello "soviet" tanto per controllare e tenere quieti i cittadini, vedrete che tutto ciò si ripercuoterà presto su tutti noi...
Continuando così vedrete non ci saranno più stipendi, ne per i dipendenti privati e ancor meno per quelli pubblici, e difatti prevedo che finalmente, dopo anni di religioso silenzio, questa seconda categoria - fino ad oggi ben "riparata", a modello ammortizzatore sociale - scenderà per le strade e inizierà a farsi sentire...
Ecco cosa accadrà se non si cambiano immediatamente le regole, se non si provvede a modificare l'organizzazione complessiva di quegli appartati così ingombranti, organizzando in maniera più corretta la distribuzione istituzionale dei compiti della Repubblica, fra amministrazioni statali, regionali e locali.... e quindi a discesa provvedere a incentivare le risorse umane presenti in quegli uffici, valutare in maniera meritocratica quella loro professionalità, erogando una qualità dei servizi adeguata alla remunerazione complessiva ricevuta dai dipendenti...
E' tempo quindi di passare ad una gestione individuale basata sul merito, dando incentivi economici per quanti si dimostrano meritevoli e attuando viceversa provvedimenti disciplinari, anche con licenziamenti giusta causa per coloro che nel corso del proprio incarico si siano dimostrati  corrotti e biasimevoli...
Una cosa è certa - grazie a questo "covid-19" si è compreso come in questo Stato vi siano due categorie di cittadini, quelli di serie A e quelli di serie B: i primi, qualunque difficoltà possa soffrire il paese percepirà sempre* ( * = fintanto non dovesse accadere quanto sopra...) il proprio stipendio, mentre i secondi resteranno purtroppo in attesa di una celere ripresa e nel frattempo auspicheranno di poter forse un giorno, ricevere quel sussidio dallo Stato!!!
Lo stesso che li ha lasciati... poveri e pazzi!!!

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