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domenica 3 maggio 2020

Il sapere si sa... conduce a un atteggiamento rigoristico e ascetico!!!

Certo ascoltare senza mai soffermarsi a chiedersi se ciò che viene detto in maniera retorica - da parte di chiunque - rappresenti di fatto una qualsivoglia verità, per il sottoscritto quanto appena descritto rappresenta il peggio che un individuo possa tollerare...     
Ecco perché sin da ragazzo e proseguendo nella mia vita da adulto, ho imposto alla mia mente una formazione meticolosa, svincolata da preconcetti o da istituzioni propriamente dette, in particolare nel rivalutare quanto mi veniva riportato... 
Questa sensazione tra l'altro cresceva ancor di più, quando mi trovavo a partecipare a taluni celebrazioni di quel mondo ecclesiastico...
Ecco perché, seppur continuando a frequentare (saltuariamente) quel momento comunitario, dall'altro... quanto ascoltavo tra quelle mure, mi conduceva ad analizzare quelle letture liturgiche in modo rigoroso e ascetico... tanto da condurmi successivamente, alla lettura dei cosiddetti scritti apocrifi e di quegli approfondimenti storici che mi hanno portato alla definitiva negazione della Trinità e riconsiderare quel "Cristo" come un grande uomo, ma nulla di più ed i cui insegnamenti rappresentavano certamente quanto di meglio un uomo potesse esprimere, per il resto... possovassicurarvi che ho gettato tutto: angeli, santi, demoni, passaggio dell'anima verso quella vita ultraterrena!!!
Ciò che contraddistingue da molto tempo la mia vita, può essere raccolto in una sola parola: "conoscenza"!!!
Peraltro, attraverso quegli studi ho scoperto come questo personale modo di concepire la vita, non è distante da altri e più autorevoli soggetti, mi riferisco ad esempio a un famoso vescovo di Ávila (Priscilliano - ca.345/ca.385), che nei suoi 11 trattati porto avanti proprio queste mie stesse considerazioni gnostiche, una complessa miscela di manicheismo dualista, docetismo e sabellianismo.
Vi basterà infatti rileggere alcuni suoi suoi scritti per comprendere quale valutazione egli desse al Cristo, ad iniziare dalla negazione dell’incarnazione, per passare al rifiuto della Trinità e il conseguente diniego del dogma della resurrezione, proseguendo... contraddicendo il concetto di preesistenza di Cristo prima della Sua nascita e della Sua natura umana, considerando per ultimo il Padre ed il Figlio due entità diverse e non la stessa Persona divina!!!
Inoltre... è qui sta la parte più interessante, i suoi fedeli erano soliti portare a casa l'ostia ricevuta in chiesa durante l'Eucaristia, per prenderla successivamente, sì... durante le preghiere private, quasi vi fosse in quel gesto, una forma di rifiuto della Chiesa ufficiale.
Vorrei ricordare che sto parlando di un periodo molto vicino alla vita di Gesù, già... erano passati soltanto trecento anni, eppure in un tempo così autentico, certamente non alterato dalla storia di quegli ecclesiasti, potremmo definirlo quasi un momento primordiale per la nostra religione, ancor prima che avvenisse quell'imposizione misogemica, ecco scoprire come esistesse già allora una componente laicista, che ovviamente venne interrotta in maniera violenta dalla Chiesa!!! 
E si perché in quel periodo Priscilliano difendeva la partecipazione delle donne alla liturgia, a differenza di quanto poi portato avanti dalla Congregazione per la dottrina della fede, in cui senza averne alcun diritto (Gesù non ha mai parlato di preti, d'altronde la maggior parte dei suoi discepoli erano sposati...) si è volutamente portare avanti la decisione sul "celibato" (per modo di dire...), precludendo sin da subito, l'ordinazione di un sacerdote donna, considerato difatti... uno dei delitti più gravi di cui la Chiesa si possa macchiare...
Eppure oggi, un'altra chiesa cristiana, quella protestante, permette alle donne di predicare dal pulpito e di celebrare messa... 
Sono mogli e madri e rappresentano il vero volto femminile del cristianesimo, così tanto assente nella Chiesa cattolica, dove, nonostante le molte aperture di Papa Francesco, le donne restano ancora escluse dal sacerdozio...
E dire che proprio quando Gesù fu arrestato e i suoi apostoli scapparono a gambe levate, le uniche a rimanergli vicino furono proprio le donne, in particolare Maddalena che rimase sempre lì... in prima fila.  
Ma d'altronde come può una chiesa antiquata qual'e quella "cattolica", pensare di superare quell'anatema nel quale il sacerdozio femminile viene ancora rappresentato come qualcosa di demoniaco, quella donna che da sempre viene considerata rappresentante di tutti i mali, sin da quella mela tentatrice offerta ad Adamo che lo ha portato all'espulsione dal paradiso...
Ben vengano per la nostra Chiesa momenti come questi appena vissuti, circostanze che dimostrano come sia bastato un semplice "coronavirus" per far comprendere alla maggior parte dei fedeli, quanto non serva a nulla pregare, Dio, suo figlio, la madre di quest'ultimo, i santi, etc... con l'auspicio che si possa cambiare quanto è stato deciso dalla natura e di come nessuna (eventuale) entità superiore, possa modificare questo stato di cose... 
Papa Francesco, se la sua Chiesa vuole superare questa "impasse", vi è la necessità di tornare indietro sui suoi passi...
Già... ripristinare quello stato primordiale e quanto volutamente alterato nei secoli -da quei suoi referenti  filistei - gli stessi che hanno poi dimenticato quali fossero i reali insegnamenti del Cristo...
Soltanto così la Chiesa potrà "rinnovandosi" continuare a sopravvivere, altrimenti prevedo sin d'ora che alla prossima epidemia, quelle mura dall'aspetto così massiccio, resteranno prima vuote e poi pian piano... cadranno su se stesse!!!

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