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mercoledì 16 dicembre 2020

Altro che silenzio... oggi è tutto un frastuono assordante!!!

Sono sedici le misure cautelari emesse dal Gip di Messina e tra essi vi sono alcuni funzionari pubblici a cui sono stati contestati reati di abuso d'ufficio e corruzione!!!

Nell'inchiesta affidata ai carabinieri del NOE (Nucleo Ambientale Ecologico) e coordinata dalla Procura  di Messina, sono finite alcune discariche abusive e la gestione non autorizzata di quegli stessi siti...

Già... se pensate che esistono quotidianamente comportamenti elusivi da parte di taluni funzionari che tra l'altro proprio in questi mesi hanno di fatto accelerato le procedure per andare in pensione, viene spontaneo chiedersi se forse qualcuno non li ha informati o forse hanno compreso da se, come a breve sarebbero partite quelle inchieste giudiziarie che li avrebbero ahimè coinvolti...   

D'altronde, come perfettamente spiegato dal tenente colonnello del "NOE" Michele Cannizzaro, l’operazione ha colpito un'organizzazione criminale dedita al traffico illecito e allo smaltimento illecito di rifiuti speciali, anche pericolosi, alcuni di questi sotterrati in ex cave abbandonate... 

Ovviamente quanto sopra è stato possibile realizzarlo grazie alla connivenza di pubblici funzionari della Città Metropolitana di Messina che si occupavano di alcuni impianti riguardanti la zona di Taormina e Giardini Naxos (ME).

Ad essi sono stati contestati a vario titolo i reati di “associazione per delinquere”, “attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti”, “gestione di rifiuti non autorizzata”, “realizzazione di discariche abusive”, “invasione di terreni”, “deviazione di acque”, “falsità ideologica”, “falsità materiale”, “abuso d’ufficio” e “corruzione”...

Cosa aggiungere, con questo sistema illegale non se ne esce, ma d'altro canto va detto, fintano che in molti tra quei pubblici ufficiali, funzionari e dirigenti, pensano d'esercitare il proprio ruolo con quell'abituale modalità... "ma chiddu è u frati di..., u ziu do..., u cugino da soru di..., mpare... stamicu ie u parenti di...", sì... fintanto che si continua a far perseverare questa indegna e vergognosa procedura, difficilmente si potrà pensare che quanto accade all'interno di quegli uffici pubblici possa improvvisamente cambiare!!!

La verità è che bisogna licenziare giusta causa tutti quei dipendenti che hanno dimostrato essere con i propri comportamenti "infedeli", richiedendo inoltre non solo il risarcimento dei danni, ma provvedendo a sequestrare a egli e a tutti i suoi familiari i propri beni, quantomeno quelli di cui - attraverso una verifica sperequativa -  non si possa riuscire a dimostrare l'effettiva acquisizione... 

Soltanto così se ne potrà uscire... altrimenti staremo sempre qui ancora per chissà quanti anni, a leggere di notizie come quella sopra riportata, dove i soliti "furbetti" la fanno da padrona e soprattutto grazie ad alcuni espedienti legali, riescono pure a farla franca... 

Ma forse quei tempi stanno per finire... 

Grazie infatti ad alcuni cittadini "onesti e coraggiosi", quegli impiegati "infedeli" vengono ora segnalati alle autorità giudiziarie, parliamo di dipendenti che con quei loro comportamenti, hanno manifestato situazioni ambigue e irrispettose delle normative vigenti!!!

Si tratta quindi d'aspettare, già... per vedere in tempi celeri anche quei loro nomi pubblicati ovunque!!!


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