Translate

venerdì 18 settembre 2015

Dott. Vespa... perché non invitare anche... Riina e Provenzano?


La Rai - televisione pubblica,  data in mano ad uno "pseudo" giornalista che ha fatto della propria professione (grazie al carro sul quale di volta in volta è salito) un business... 
Pubblicazione, interviste, libri e con questo programma (ho perso il conto di quanti anni sono che presenta...) realizzato esclusivamente per fare audience!!!
Non gli sono bastate le vicende di cronache nere, portate avanti (fino all'esasperazione) in quelle lunghissime puntate , nel suo noto talk show "pigghia ie... potta", ehm... pardon, "porta a porta"...
Adesso, si è messo pure ad invitare i familiari di boss defunti..., dopotutto siamo in Italia e la televisione viene usata, come il resto del paese, a proprio uso e costume...
Allora, mi sono chiesto, visto che (con l'avanzare dell'età), ha deciso di cominciare a fare il giornalista d'assalto, perché non inizia, proponendo argomenti di grande interesse storico per il nostro paese, quali per esempio, quello sulla trattativa tra Stato e mafia???
Sarebbe interessante (a più di vent'anni di distanza...) scoprire quale verità si è nascosta dietro quella generale omertà e quali prove negli anni... sono state sistematicamente distrutte!!!
Ecco..., per far ciò, potrebbe richiedere un colloquio speciale con alcuni personaggi "incensurati" (dopotutto, grazie ad un decreto del 2002 del Presidente della repubblica, era previsto, a tutti gli ultra-ottuagenari, la cancellazione dall'iscrizione del casellario giudiziario e quindi anche a loro; per fortuna da poche ore, si sta cercando con un emendamento, di eliminare quella "idiozia" in particolare per quanti avevano subito condanne penali...) e sperare che (ad un personaggio famoso qual'è), si possa autorizzata una intervista con quei noti capi-mafia...
Forse loro (stanchi ormai d'ascoltare tutte le idiozie riportate in questi anni dai mass-media...) decidano, chissà di raccontarci - una volta e per tutte- cosa è realmente accaduto in quel periodo e quali responsabilità sono da attribuire alla loro associazione malavitosa e quante invece no...
Cioè, scoprire in modo definitivo, se dietro quella criminalità, erano celate, forze eversive o servizi deviati, che hanno contribuito a compiere quegli attentati, con l'uso di esplosivi...
Chi c'è lo dice infatti, che dietro le morti dei nostri due giudici e delle loro scorte, dietro le bombe ai musei, non ci siano stati intrecci politici anche internazionali, che utilizzando l'espediente della lotta alla mafia, hanno permesso di compiere un vero e proprio "colpo di stato" (senza sparare però alcun colpo...), ma imprimendo quella voluta direzione, che ha permesso di alterare in modo decisivo, non solo l'assetto politico nazionale, ma anche i ruoli chiave di quelle posizioni istituzionali,,,
Dopotutto è proprio grazie a quelle stragi che sono nate queste nostre nuove classi dirigenti e politiche, i quali (proponendosi quali nuovi garantì di democrazia e legalità) sono riusciti così facendo, a ribaltare quell'allora sistema, considerato da tutti ormai "corrotto".
Nessuna tangibile opposizione... e la storia ci ha insegnato, di come all'improvviso "qualcuno" sia pure giunto a divenire "padrone" del nostro paese...
C'è un bellissimo film a riguardo, ed è di Sabina Guzzanti, s'intitola appunto "La Trattativa"...
Se riuscite a vederlo fatelo, non soltanto una volta, possibilmente, fatelo vedere anche ai vostri figli (che di quel periodo non sanno nulla), dopotutto, ripercorre un periodo fondamentale della storia del nostro paese...
E' necessario comprendere oggi, quali sono i reali esempi da prendere in considerazione, gli insegnamenti tramandati da quelle persone, oneste e perbene, che hanno dato la loro vita per un futuro migliore, il nostro...
Questi dovrebbero essere gli esempi da privilegiare e non certamente quelli, portati in televisione, esclusivamente per aumentare gli ascolti... 
Quando vedete trasmissioni banali, cambiate canale... meglio la stessa odiosa pubblicità, a programmi che meritano la nostra indignazione...
Cercate di trovare sempre ispirazione dai grandi uomini di questo paese... da Falcone a Borsellino, da don Pino Puglisi a Papa Francesco!!!
Il resto verrà da se... cancellerà con il tempo quanti sono stati inconsistenti, mentre lascerà a noi quelli che hanno dimostrato di crederci e di fare grande... questa nostra terra...  
Ed è per questo indispensabile ragione, che è importante comunicare, discutere di mafia, parlarne spesso, in modo capillare, a scuola: è una battaglia contro la mentalità mafiosa, che è poi, qualunque ideologia disposta a svendere la dignità dell'uomo per soldi!!!

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Note sul Blog "Liberi pensieri"

Disclaimer (uso e condizioni):

Questo blog non rappresenta una “testata giornalistica” in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità, pertanto, non può considerarsi “prodotto editoriale” (sottoposto alla disciplina di cui all'art. 1 co.3 legge n.62 del 2001).

Gli articoli sono pubblicati sotto Licenza "Blogger", dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l'Autore), che non vi sia alcuno scopo commerciale e che ciò sia preventivamente comunicato all'indirizzo nicolacostanzo67@gmail.com

Le rare immagini utilizzate sono tratte liberamente da internet, quindi valutate di “pubblico dominio”, ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog al seguente indirizzo email:nicolacostanzo67@gmail.com, che provvederà alla loro pronta rimozione.

L'autore dichiara inoltre di non essere responsabile dei commenti lasciati nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, il cui contenuto fosse ritenuto non idoneo alla pubblicazione verranno insindacabilmente rimossi.

Per qualsiasi chiarimento contattaci

Copyright © LIBERI PENSIERI di Nicola Costanzo

I Blog che seguo