Innanzitutto, bisogna cominciare dal modificare quel disegno di legge sui beni sequestrati/confiscati, che, per come stiamo in queste ore assistendo, fa acqua da tutti i fori...
Le stesse commissioni di supporto, come quella antimafia, anti-corruzione, ecc..., avendo in quest'anno d'attività compreso, a quale debolezza, il nostro sistema giudiziario, abbia dimostrato essere vulnerabile, ecco che, facendo proprie quelle proposte ricevute, deve ora, iniziare ad integrarle...
Per esempio tra queste c'è: l'applicazione delle misure di prevenzione per gli indagati per reati di corruzione, l'accelerazione dei processi di confisca, la realizzazione di un albo "meritocratico" degli amministratori giudiziari, il limite dei compensi previsti per essi, l'uso di collaboratori di giustizia, per quanti decidano d'invertire la rotta intrapresa...
Bisogna inoltre, proporre una modifica alle candidature elettorali, bloccando quanti hanno in corso, procedimenti giudiziari, e limitando la partecipazione degli stessi, vietando di poter rivestire incarichi pubblici all'interno delle amministrazioni...
C'è la necessita di realizzare un "Codice etico" nel quale sono previste tutta una serie di comportamenti rigorosi, ai quali bisogna adempiere, in particolare per coloro che intendono dedicarsi alla politica... distinguendo una volta e per tutte, chi dimostra di possedere quei principi di correttezza e moralità ( posti a servizio del bene comune), a differenza di chi invece approfitta, per esclusivi interessi personali...
Come si fa a competere con la mafia, quando il livello d'istruzione da noi diminuisce, quando le differenze economiche, tra questo Sud povero ed il Nord ricco, vanno sempre più distanziandosi...
Con quali modi si tenta di combattere la mafia, quando lo Stato non è capace di dare un semplice lavoro???
In che modo si tenta di riappropriarsi di quel consenso popolare, quando la comunità vive in una condizione d'estrema precarietà.... non solo per chi non lo possiede il lavoro, ma anche per coloro, che, pur avendolo, si trovano ad avere le stesse difficoltà... (vedasi... arretrati nei pagamenti degli stipendi, mancanza di una continuità aziendale, previsioni di licenziamenti in corso, mancanza di prospettive future, ecc...), una vita vissuta tra, incertezza ed insicurezza, continua paura non solo per se stessi, ma soprattutto per il futuro dei propri figli...
La mafia è forte proprio per questo, per questi motivi, mentre l'antimafia dimostra di possedere una flebile forza, poiché non riesce ad intervenire concretamente su queste problematiche, che dovrebbero essere alla base dei lavori del nostro governo ed i suoi esponenti...
Non si può più continuare ad assistere ai modi "imbarazzanti" per non dire schifosi..., con cui, i nostri uomini dello stato, utilizzano i soldi..., già, quei soldi nostri...
Qualcuno fa finta di dimenticarlo, ma di ogni euro pubblico speso, noi vorremmo conoscerne, il reale e concreto utilizzo, e non continuare più ad assistere a questo vergognoso sperpero...
Il senso di civiltà nasce anche da questo... non si può chiedere partecipazione ai cittadini, quando la giustizia nel nostro paese dimostra non essere equa e soprattutto corrotta!!!
Se la mafia esiste è proprio perché non trova contrasto nello stato, anzi, trova degni concorrenti... già, analoghi cagnolini, che corrono ad iscriversi a qualche associazione politica, sperando così... di potere anch'essi rosicare qualche possibile ossicino...
Se non si danno regole chiare al funzionamento generale della nostra economia, tali da poter contrastare, il proliferare dei livelli di corruzione, non se ne esce più...
Bisogna iniziare con norme più giuste e trasparenti, con controlli severi per esempio, negli appalti, nelle assunzioni, nella mala-politica, nel riciclaggio del denaro, nelle pubbliche amministrazioni, ecc...
La lotta non può essere delegata al semplice cittadino... e ora che lo stato, faccia lo Stato, che s'impegni una volta e per tutte, ad affermare quella cultura della legalità... senza tentennamenti e compromessi!!!
Il rischio, in caso contrario è che lo Stato muore!!!
Con esso, non sparisce soltanto la credibilità di quanti, tra noi cittadini, ci avevano creduto, ma anche la memoria di coloro, che nel corso di questi anni, erano stati messi lì, a difesa... di questo nostro paese!!!
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