E' finito il tempo delle attese... è giunto il tempo in cui bisogna fare sentire le proprie ragioni!!!
Sarebbe bello continuare per come finora fatto... senza mai prendersi responsabilità, sapendo di accodarsi sempre ai giudizi degli altri e piegati a quei compromessi o a quelle particolari "amicizie"...
Rivedere quanto accaduto... quei modi di prostrarsi e soprattutto il sapere d'aver partecipato attivamente - anche se non direttamente - a collusioni e corruzioni... che ora vi hanno reso ricattabili!!!
E' tempo di riprendere nuovamente la propria vita...
Mi rivolgo a tutti coloro che finora non hanno mai preso seriamente una decisione... e non in quanto miseri "quaraquaquà", ma bensì perché ignavi!!!
Non c'è bisogno infatti che vi ripeta, quanto poco meritevoli, siano state nel corso degli anni... queste vostre vite... Quando siete rimasti indecisi, nel non scegliere ciò che fosse giusto, da quanto sbagliato...
Quando invece di brillare di luce propria, si è scelto di vivere una vita riflessa... illuminati da quell'altrui luce, da chi difatti possedeva quell'autostima d'essere orgogliosi di se stessi... da chi ha saputo rendere la propria vita non così complicata, in quanto slegata da fattori quali materialismo ed egoismo, ma restando coerenti con quel proprio spirito libero e autentico, senza la necessità di nascondersi o ancor peggio... di mostrarsi falsi!!!
Soltanto in questo modo è possibile riprendere la propria esistenza e la totale pienezza, senza farsi mai intimorire o mediare da quelle scelte imposte...
Non bisogna restare immobili... come non bisogna evitare di rimanere coinvolti...
E' come quando a scuola guardavate un litigio e stavate in disparte... evitavate di rimanere coinvolti o ancor peggio, di subire voi stessi quel pestaggio...
Guardare quanto accade senza partecipare... e come vedere la propria vita da dentro un tubo catodico... senza alcuna emozione, protetti all'interno di quello schermo, senza alcuna emozione o colore... restando così, in quella tonalità, il più delle volte... grigia!!!
Non potete più aspettare... non dovete dare la responsabilità agli altri o demandare a terzi quanto compete a voi... sperando: vabbé tanto sicuramente, prima o poi, ci penserà qualcun altro..." .
E' finito quel tempo... bisogna alzare le proprie chiappe dalla monotonia e cominciare a farsi sentire...
Per esempio, mi rivolgo a tutti coloro che non si vogliono interessare della nostra politica - comprendo perfettamente il loro disagio, perché è anche il mio - ma adesso non c'è più tempo per sperare in un miracolo, non si può scegliere da che parte stare o valutare chi ha ragione e chi no...
Come, non si può pensare che fanno parte tutti dello stesso "fascio d'erba" e che quindi, con questi presupposti, andare a votare non ha alcun senso...
Non si tratta più d'essere indecisi o essere orientati all'astensione!!!
Questo è il momento di fare valere se stessi... e non il proprio voto, non si tratta d'inseguire nudi come nell'antinferno di Dante... una bandiera, qui si tratta di abbandonare tutti coloro che fino ad ora, vi hanno preso in giro...
Non c'è nessuno che potrà risolvere i vostri problemi... o meglio, non sono quelli che conoscete, che vedete in tv, che incontrate nelle varie segreterie politiche, che vi vengono suggeriti dai soliti "amici degli amici" o da quegli stessi vostri datori di lavoro...
Nessuno di loro vuole il vostro bene... anzi tutt'altro, fanno si che restiate sempre legati a quelle catene, come cani, come prigionieri di quel loro volere, mentre nel frattempo essi, beneficiano direttamente dei vostri voti... per ottenere quei propri vantaggi personali!!!
E' riprovevole quanto andate ogni giorni facendo... siete identici a tutte quelle persone che si lamentano del proprio paese, del proprio governo, dei politici, dei ladri e truffaldini, ma che nei fatti mettono a rischio, con le proprie scelte, il futuro dei propri figli...
Credetemi... mi sento a disagio a vivere insieme a voi, ad incontrarvi; osservo e vi riconosco ad uno ad uno... so quanto siete stati (ed ancora siete...) "IGNAVI", ed è una fatica scoprire in quali modi vivete la vostra vita nell'oscurità, rinchiusi in quella dimensione in cui l'invidia ed i rancori la fanno da padrona, ma soprattutto, dove i risentimenti verso gli altri non vi permettono d'essere felici...
Siete in tanti... lo so... incapaci di decidere ciò che è bene, da ciò che è male!!!.
D'altronde, in quella mancata responsabilità, non si vuole comprendere come il non fare nulla, sia ancora più grave del far qualcosa...
Gli ignavi sono coloro che della loro vita non hanno fatto niente, né di buono né di malvagio, niente che li rendesse meritevoli d’essere ricordati "questo misero modo, tegnon l'anime triste di coloro che visser sanza 'nfamia e sanza lodo"...
Io comunque nutro la speranza di vedere in loro un cambiamento... e non voglio commettere l'errore consigliato da Virgilio al divino "non ragioniam di lor, ma guarda e passa", ma tento con ogni mia parola, di motivare le loro coscienze, per riportarli nuovamente in quella via... piena di coraggio e dignità!!!
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